Parole nuove dai giornali

permesso-premio

(permesso premio) loc. s.le m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta.

  • Domenica ha usufruito di un permesso premio per andare a pranzo dalla sorella. La legge lo consente ai detenuti che hanno scontato un terzo della pena e nulla si può eccepire ai magistrati (tutte donne) che lo hanno firmato e controfirmato. Eppure quelle due parole -- permesso e premio -- accostate al protagonista di un delitto tanto efferato lasciano addosso una sensazione di fastidio che confina con il disgusto. (Massimo Gramellini, Corriere della sera, 28 aprile 2017, p. 1, Prima pagina).
Già attestato in: Repubblica, 9 giugno 1985, p. 11 (Silvana Mazzocchi)
Tipo: Polirematica / Nome+nome
Formanti: permesso, premio

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008